sabato 15 marzo 2008

15 Marzo 2008 - Saint Patrick's Day

Ieri ho pagato l'affitto e Winnie ovviamente si è subito esaltata per i bucks fruscianti. E' partita nel pomeriggio probabilmente per rifornire il garage di altre cose inutili che utilizzeranno tra qualche anno o forse mai. Il culto dello shopping ormai ha preso anche noi e con l'arrivo di Tao (che mangia quanto me e Roberto messi insieme) dobbiamo praticamente andare al supermercato ogni 3 giorni.


BTW, oggi è il giorno di San Patrizio, festona irlandese molto sentita qui in USA. A San Francisco si è svolta la parata annuale nel financial district e ovviamente noi non potevamo mancare. Questa volta abbiamo lasciato la macchina a downtown, ma abbiamo pagato 12$ per il parcheggio giornaliero! Pazzesco... meno male che eravamo in 3. Han sfilato oltre alle associazioni irlandesi e alle bande musicali di cornamuse, tutte le forze dell'ordine, dalla polizia agli spazzini - ovviamente Roberto si è esaltato per le sirene e le luci che lo mandano in botta. Fortunatamente il tempo ha tenuto il mattino anche se erano previsti rovesci.
Dopo un pranzo al sacco sulla Civic Center Plaza, attraversiamo le lunghe e ripide streets of SF per raggiungere il Golden Gate Bridge. Abbiamo intenzione di attraversarlo e raggiungere il parco naturale che c'è a nord della baia. L'attraversamento è spettacolare e soprattutto gratuito - almeno, andando northbound. Impressionante passare sotto le arcate colossali.
Dopo il ponte, che si rivela inaspettatamente corto, lasciamo la Interstate 101 per la Panoramic Highway 1 che si fa subito molto ripida. Siamo diretti verso l'ultima foresta di Coast Redwoods, una delle due specie di sequoie presenti in California. La baia prima era tutta ricoperta da questa specie, che include gli esseri viventi più alti del mondo, e dalle Giant Sequoia che si possono osservare al parco dello Yosemite. Il parco si chiama Muir Woods National Monument e per questo l'ingresso è 5$ :-| .. E' un parco dedicato solo alle coast redwoods, e infatti c'è solo quello ! Non ci sono altre particolarità tipo cascate o vedute particolari. Prendiamo un sentiero che si chiama Ocean View perché pensiamo "se si chiama così, si vedrà l'Oceano !". Passa in mezzo alla foresta di sequoie e la prima parte, fatta a scale, ha i gradini costruiti sulle radici di questi giganti. Dopo la vegetazione cambia in pini, cespugli e verso la fine in prati verdi. Il problema è che il tempo sta peggiorando. L'Oceano si vede solo in lontananza - un po' deludente dopo un'ora di fatica. Però si sente già vicino.. nel senso che sta iniziando a piovere!
Speriamo di trovare rifugio sotto le sequoie e rientriamo nella foresta in fretta, e ovviamente smette di piovere. E' spettacolare anche come si sente il vento spirare dentro la foresta, lo si percepisce salire lentamente sulla montagna passando tra le fronde dei giganti. Tornati sulla via principale vediamo alcuni degli esemplari più grandi, racchiusi nel Cathedral o nel Bohemian Grove. Veramente colossali; dentro il più grande - sì perché alcuni possono ospitare più di una persona - vediamo due giovani pregare per la pianta con le mani appoggiate sulla corteccia interna e con gli occhi chiusi. Mah ! Che dire: "Svegliatevi !" (e chi ha capito....... :-P ) Intorno alle 19 abbandoniamo la speranza di trovare o riconoscere l'albero più alto del mondo (che però non è una sequoia) e torniamo all'auto. Siamo tutti spossati per la camminata.


La mattina avevamo pensato di fermarci a vedere il tramonto dalla collina sopra il Golden Gate Bridge, ma è ormai troppo tardi per raggiungerla e ci accontentiamo di vederlo mentre lo attraversiamo in direzione SF. Questa volta si paga... altri 5$.
Poi il dramma.. mi viene un mal di testa colossale. Come non mi era mai capitato, quindi decidiamo che è meglio tornare a casa, rinunciando a passare il sabato sera a SF. Peccato, alla prossima!

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